Il progetto prevede l’acquisto di tecnologie, attrezzature, contenuti digitali e, laddove richiesto, software, ma anche l’adozione di arredi innovativi. Gli ambienti di apprendimento vengono riorganizzati per consentire la realizzazione di diverse esperienze didattiche professionalizzanti innovative, ponendo al centro le studentesse e gli studenti, secondo principi di flessibilità, di molteplicità di funzioni, di collaborazione, di inclusione, di apertura e di utilizzo della tecnologia. La finalità del progetto è quella di ampliare l’offerta formativa della scuola, stimolando in tutti gli studenti un’acquisizione efficace delle competenze sia dell’area comune che nelle discipline professionalizzanti, grazie all’azione coordinata di tutti i docenti delle discipline coinvolte nel progetto stesso al fine di favorire l’apprendimento in ambienti innovativi. La creazione di questi laboratori, flessibili e adattabili alle diverse attività e discipline, incentiva un atteggiamento attivo nei confronti delle discipline, partendo dalla curiosità, favorendo la motivazione e sviluppando un approccio interdisciplinare. Il progetto è in stretta relazione con la linea strategica del Piano di Miglioramento della scuola perché contribuisce a ridurre la variabilità tra le classi dei diversi indirizzi, attraverso una didattica efficace che coinvolge tutti gli studenti, tenendo conto dei bisogni e delle risorse di ogni singolo soggetto. Il progetto permette di svolgere esperienze di laboratorio e consente di facilitare gli studenti in difficoltà nelle discipline professionalizzanti ma anche in quelle dell’area comune, attraverso un approccio operativo e concreto. Inoltre, permette di coinvolgere pienamente anche gli studenti BES DSA o con disabilità in attività laboratoriali.
Obiettivi specifici:
-stimolare l’apprendimento attivo per competenze; -rafforzare l’abilità individuale nel problem-solving, coniugando la pratica, alla riflessione, con linguaggi diversi; -potenziare la creatività e motivare alla scoperta dei fenomeni naturali; -allenare alla capacità di lavorare in team;
-sperimentare la metodologia della ricerca, sviluppando un apprendimento significativo, in un contesto efficace dal punto di vista della relazione, del confronto e della formulazione di ipotesi, sulla base delle osservazioni;
-stimolare un approccio sistemico e interdisciplinare nello studio dei fenomeni naturali
-favorire con esperienze virtuali la comprensione di complessi processi biologici e di fenomeni chimici e fisici per i quali sarebbe impossibile un’osservazione diretta, per la scala coinvolta o per gli strumenti necessari;
-favorire lo sviluppo di competenze nel campo delle nuove tecnologie digitali. Verrà inoltre incentivata l’imprenditorialità, considerata una delle competenze chiave per l’apprendimento permanente da parte della Commissione Europea per un curricolo strutturato.
da Riis00600c-psc